COLORIAMO CON COLLA VINILICA E TEMPERA...OPS, LA COLLA E' TROPPO LIQUIDA!.

 Ciao a tutti bimbi della girandolina! siamo pronti a pasticciare un po' con i colori? noi sempre prontissimi!

Oggi volevo provare con voi la nostra amata tecnica della tempera con la colla vinilica. Nel mio vecchio post "Coloriamo con colla e tempere" quando l'artista era un Nicola piccolo, piccolo, utilizzavamo semplicemente colla e tempera, nulla di più, solo tanta casuale fantasia. Lasciare che la manina dell'artista vada letteralmente per i fatti suoi, vi stupiranno!

Ma come fare se l'elemento principale, ovvero la colla, è troppo liquida? proviamo a rimediare insieme con due facili soluzioni.

Proveremo a rendere più spessa la colla con materiali che sicuramente abbiamo in casa:

AMIDO DI MAIS o FECOLA DI PATATE o STUCCO (già pronto nel mio caso). 

I materiali sono: 

- colla vinilica;

- tempere;

- paletta di legno o spatolina;

- piattino di recupero dove mescolare;

- amido di mais o stucco.

Andiamo con il primo esempio che è amido di mais.

Questa è una dose piccola, un cucchiaio da tavola di colla e mezzo cucchiaino di amido.

Mescoliamo bene i due componenti, all'inizio sembrerà asciutto ma dopo poco si trasformerà in una sorte di slime fatto in  casa.

Aggiungiamo il colore e mescoliamo.

Filippo questa volta si presta al lavoro, a differenza di Nicola ha optato per mescolare completamente il colore alla colla, sarà perché è più grande e di conseguenza meno "rozzo" rispetto ad un bambino di primo anno di asilo.

Spatoliamo il colore sulla nostra base. Noi abbiamo utilizzato le nostre spatole ma potete usare qualsiasi utensile: uno stecchino del ghiacciolo o una vecchia tessera del supermercato.

Ed ecco il quadretto con colla e amido di mais. i commenti tecnici alla fine del post quando tutto è asciutto.

E ora andiamo di stucco! stessa proporzione: un cucchiaio da cucina di colla e un cucchiaino di stucco.

Mescoliamo molto bene, in questo caso sarà più granuloso rispetto all'amido di mais.

Aggiungiamo il colore . . .

. . . e spatoliamo!

Questa volta niente brillantini, Filippo non li ama particolarmente.

Ora dovremo lasciarli asciugare completamente e con queste giornate di caldo ci vorrà davvero poco.

Il risultato è questo qua. Dunque, tra i due l'effetto è pressoché simile, asciutto e non lucido come con la colla vinilica originale, però devo anche dire che Filippo è stato leggero con le dosi quindi anche quello magari ha influito. 

Infatti come si vede anche lo spessore è meno evidente. Tra i due in fatto a consistenza non c'è differenza, l'unica cosa è che con lo stucco possono risultare dei leggeri grumi che possono sembrare antiestetici. Io personalmente dipingo con stucco e malta in polvere per dare rilievo e lo trovo bello e originale, l'arte è anche in questi piccoli difetti!.

 

L'uso dell'amido di mais o la fecola di patate non è presa a casaccio come prima polvere che ho trovato in casa, ma sono ingredienti usati comunemente in altri settori che non sia alimentare: per esempio con l'amido di mais si può fare la porcellana fredda mentre con la fecola di patate una nota marca la sta utilizzando come ingrediente naturale per le sue colle Stick! ciò che abbiamo in casa può rivelarsi utile sotto tanti aspetti!. Si possono utilizzare, oltre allo stucco già pronto, come quello che avevo io, lo stucco in polvere, gesso in polvere o talco, così avrete anche un quadretto profumato.

Spero di esservi stata utile con questo piccolo attacco d'arte di inizio agosto. Buon proseguimento e soprattutto buon divertimento!