Si lo so, manca ancora tanto a Natale, con questo caldo poi di certo non si pensa ad albero, palline e decorazioni. Ma se per lavoro devi per forza pensarci o per tempistiche eccoci qua a parlarne.
Io sono già alle prese con il mio personalissimo calendario dell'avvento. Un calendario fatto apposta e davvero molto personalizzato per i bimbi piccoli, dai 2 anni in su per la precisione.
Quando Nicola era piccolo mi piaceva l'idea che ne avesse uno, ne vedevo tanti in internet, fatti con scatoline, sacchettini numerati o altro. Ma c'era un problema, Nicola aveva solo 2 anni ed il problema principale per un bambino di quell'età è . . . aprire i pacchetti uno al giorno. Sono troppo piccoli per capirne il significato e ovviamente per loro sono solo un mucchio di scatoline numerate da aprire tutte insieme. Così insieme alla zia Ale realizzammo una serie di splendide decorazioni per l'albero...rettifico, lei realizzò le decorazioni, sai mai che legge e mi sgrida ahahahah! io le trovo carinissime!
Mentre io ho chiamato un caro amico di Babbo Natale, Elfo Giustino. Il lavoro sembra complesso ma il risultato ai loro occhi è fantastico. Ora vi spiego meglio.
Iniziamo da questo qua sotto, un grosso cartoncino (ovviamente di recupero e nei supermercati ne trovate a vagonate). Sopra ho disegnato e colorato con le tempere un albero semplicemente verde e alla base la neve. Questa mi serviva per i ganci appendi sacchetti. Sull'albero ho inserito, bucandolo, 24 ferma campioni. Non li ho però inseriti troppo attaccati perchè su ogni ferma campione Nicola appendeva la sorpresina che trovava nel sacchetto. Sulla punta dell'albero una strisciolina di velcro.
Poi ho preso della gommapiuma di recupero e ho realizzato tante "palline di neve" potete usare anche i tappi di sughero tagliandoli a rotelle e colorandoli di bianco. Li ho poi incollati sulla neve dove ho appeso i sacchettini fatti con la carta del pane dove all'interno c'era la sorpresa da appendere all'albero, il loro personale albero.
Ma così, sarebbe stato come un normale calendario dell'avvento, ci voleva una forza maggiore che ci aiutasse ad avere la suspance. Ed ecco che arriva lui, Elfo Giustino.
Con tanta buona fantasia e una scatola di cartone realizziamo una cassetta della posta. Dove meglio prefetite, in base alla forma, create una finestrella dove inserire il cartoncino con il numero della data odierna. Ed ora entrate in gioco voi ed Elfo Giustino.
Il mattino del 30 Novembre ho fatto trovare davanti alla porta di casa (dentro casa) la cassetta della posta con in terra un bigliettino con scritto: PER NICOLA.
Lui una volta vista la cassettina era emozionatissimo. Glie l'ho fatta aprire ad ha trovato un foglio, che ho letto io ovviamente, era la prima letterina che Elfo Giustino gli scrisse, si presentò dicendogli che fino al giorno di Natale avrebbe trovato tutte le mattine qualcosa di speciale.
Non avete idea tutte le mattine come si alzava. Ma la cosa bella era che dall'1 Dicembre sulla cassettina c'era un numero e insieme alla lettera un piccolo oggettino (fatto a mano) che riprendeva il tema del Natale. Nella lettera Giustino raccontava un aneddoto che riguardava quell'oggetto. Per esempio il fiocco di neve: gli raccontò di quando era piccolo e al polo nord anche gli elfi devono fare i temi a scuola e dovette raccontare come vedeva la neve.
Finito di fare colazione e leggere la letterina, prendeva l'oggetto e lo attaccava al nostro albero, poi prendeva il numero che c'era sulla cassetta, andava in camera e cercava il suo gemello tra i sacchettini, così poteva aprirlo ed attaccare sul suo personale albero le decorazioni in feltro.
Ed eccole qua, tutte fatte dalla zia Ale. Sul velcro, nella busta più grossa c'era una stella in feltro brillantinata.
La cosa bella di Elfo Giustino era che interagiva con lui come se davvero ogni tanto venisse a spiarlo, sapeva di quando aveva la tosse o di quando aveva dormito poco. Di quando il 13 aveva visto la bellissima festa di santa Lucia all'asilo e di come era stato bravo alla recita.
Le fotografie dell'albero sono datate, le avevo fatte la prima volta che arrivò elfo ovvero nel 2012. Mentre tutte le decorazioni le ho scattate oggi, sono ancora perfette!
Le fotografie dell'albero sono datate, le avevo fatte la prima volta che arrivò elfo ovvero nel 2012. Mentre tutte le decorazioni le ho scattate oggi, sono ancora perfette!
Ci vuole un po' di fantasia ad immedesimarsi in un elfo di Babbo Natale, ma credetemi, vederli così entusiasti, la fantasia te la fa uscire con tutta naturalezza.
Quando ha imparato a leggere era più difficile perchè c'era da tenere un italiano corretto ma molto semplice per lui. E a Natale? ovviamente Elfo lo saluta il 24, a Natale arriva il Boss!!! lasciando un pacco speciale per entrambi sotto l'albero. Di solito qualcosa tipo un libro o dei colori.
Anche quest'anno tornerà, quindi sto gìà riempiendo pagine di quaderno con delle belle letterine da fargli trovare. Però mi raccomando, nelle prime lettere ricordategli che lui gli porta le letterine ma che deve restare un super segreto. Se no finisce come è successo con Nicola che l'hanno preso un po' per pazzo che gli elfi non esistono e tanto meno Babbo Natale.
Trovo triste che ad un bambino di 5 anni lo si privi di questa magia, così, lui che adesso ne ha 8 aspetta ancora l'elfo e quando scoprirà chi è davvero . . . saremo diventati grandi ma mai perderemo la voglia di vedere oltre la realtà!
Trovo triste che ad un bambino di 5 anni lo si privi di questa magia, così, lui che adesso ne ha 8 aspetta ancora l'elfo e quando scoprirà chi è davvero . . . saremo diventati grandi ma mai perderemo la voglia di vedere oltre la realtà!
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